Pomodori, analisi campagna commerciale 2022

Quotazioni altalenanti e rese sui livelli del 2021; lo scorso anno sono diminuite le importazioni e cresciute le esportazioni soprattutto verso Austria e Svizzera

Pomodori Agromonte

La campagna del pomodoro 2022, da poco conclusasi al Nord Italia, è partita per tutte le varietà con quotazioni rialzate rispetto al 2021, per poi soffrire di un picco molto al ribasso a ridosso di luglio, complice l’arrivo di grandi volumi di pomodori a grappolo dall’estero. Le produzioni nazionali hanno poi mostrato segni di ripresa in agosto, al contrario della controparte olandese. Nonostante l’importante siccità estiva le rese non sono state inferiori al 2021, anche se, a tratti, il caldo ha influito sulla qualità dei prodotti.

I prezzi dei pomodori origine Italia (€/Kg) dal 2020

Dati rilevati nei mercati all’ingrosso ed elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati

I prezzi dei pomodoro tondi lisci rossi a grappolo (€/Kg), confronto tra origini dal 2020

Dati rilevati nei mercati all’ingrosso ed elaborati da Unioncamere-BMTI e Italmercati

Produzione e superfici (tonnellate) dei pomodori in serra

Le produzioni di serra, nell’ultimo decennio, secondo l’elaborazione Bmti su dati Istat, sono leggermente incrementate, per via della richiesta sempre maggiore di prodotto in qualsiasi stagione: a trainare il settore troviamo Sicilia e Lazio.

Produzione e superfici (tonnellate) dei pomodori da trasformazione in piena area

Per quanto riguarda le produzioni a pieno campo si è osservato un incremento soprattutto durante il 2021, annata memorabile sia per le rese sia per i prezzi nel pieno della campagna: l’Emilia-Romagna, con gli areali della provincia ferrarese, parmense e piacentina, si trova in testa ai produttori. Al secondo posto troviamo la Puglia, tradizionale produttore di pomodori a pieno campo.

Il commercio estero dei pomodori nel 2021 e confronto con il 2020

Durante il 2021, secondo l’elaborazione Bmti su dati Istat, si è osservato un leggero decremento delle importazioni (soprattutto da Francia e Spagna), dovuto alle alte rese della campagna. In aumento invece i quantitativi e i prezzi delle esportazioni che, seppur in calo per la Germania, hanno raggiunto un incremento in altre nazioni come l’Austria e la Svizzera.

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