Macfrut e il passaggio ad Est(Europa)

Si è conclusa da pochi giorni la nuova tappa del road-show di Macfrut nei paesi dell’est-Europa realizzati grazie alla partnership strategica con Unicredit.

I road-show. A Budapest e Bucarest la delegazione della fiera di Rimini ha incontrato un’ottantina di operatori (una cinquantina nella capitale ungherese e una trentina in quella rumena) a testimonianza della precisa strategia di mettere una bandierina nell’Europa dell’Est che, notoriamente, è un’area sempre più nevralgica per il commercio dell’ortofrutta italiana. Il tour si concluderà entro la fine del mese di aprile, con le prossime tappe in Turchia e Repubblica Ceca, programmate nelle settimane dopo Pasqua.

Budapest

Le opportunità a Est. «L’importanza dei Paesi dell’Est-Europa – spiega Renzo Piraccini, presidente della Fiera nonché presidente di Cesena Fiere – non deriva solo dalla loro vicinanza geografica. Questi territori rappresentano importanti occasioni di mercato che vanno raccolte. Sono un mercato che si sta sviluppando velocemente anche grazie al significativo sostegno finanziario dell’Europa che destina verso questi Paesi ingenti somme per lo sviluppo rurale. Qui si investe e si investe molto in questo settore e noi vogliamo cogliere l’opportunità data dalla crescente attenzione ai prodotti made in Italy, a quelli di alta qualità ma anche alla tecnologia made in Italy e alle nostre macchine agricole».

Gli strumenti. In questo senso i road show hanno consentito alle aziende italiane di incontrare importanti operatori del settore selezionati dalla banca tra la propria clientela. In questi meeting, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscersi e presentare i propri prodotti o i propri progetti, dandosi poi appuntamento in fiera a Rimini.

La partnership. Il passaggio ad Est dell’Europa si sta realizzando grazie alla partnership strategica con Unicredit, che è ben radicata nei Paesi in questione. In Polonia, ad esempio, ha fatto da tramite con gli operatori del territorio, attraverso la Bank Pekao, la seconda banca polacca controllata da Unicredit. In Bulgaria il contatto è stato quello di Bulbank la banca bulgara che è di proprietà dell’istituto di credito con quartier generale a Milano.

«La collaborazione con Unicredit – continua Piraccini – ci permette di raggiungere operatori importanti in quel bacino. Per i clienti est-europei della banca, offriamo condizioni vantaggiose per agevolare la partecipazione alla fiera. In pratica devono solo preoccuparsi di arrivare a Bologna dopo di che metteremo a loro disposizione un servizio di transfer Bologna-Rimini (navette e bus) che porta direttamente ai padiglioni».

Unicredit. «UniCredit ha voluto dare un supporto concreto ai road show di Macfrut nell’Europa orientale – ha dichiarato Carlo Marini, Responsabile Internazionalizzazione per il Gruppo UniCredit -, svolgendo un ruolo non di semplice sponsor, ma di partner strategico capace di contribuire all’internazionalizzazione delle imprese italiane anche del settore agroalimentare, attraverso una serie di prodotti e servizi bancari dedicati».

Le adesioni. Il frutto dei road show, per il momento, è l’adesione di 12 operatori polacchi e di altri 5 dalla Bulgaria ma, in attesa di conoscere gli esiti delle missioni in Ungheria e Romania (e di quelle ancora da farsi in Turchia e nella Repubblica Ceca) Piraccini si dice ottimista anche in considerazione degli spazi venduti.

«L’anno scorso – precisa – abbiamo venduto 11mila metri quadrati dei 20mila lordi disponibili. Quest’anno, e siamo ancora a Marzo, abbiamo già venduto il 75% del totale venduto l’anno scorso. In questo senso direi che stiamo andando molto bene anche in considerazione del fatto che quest’anno abbiamo il 50% di spazio in più rispetto all’anno scorso con i 30mila metri quadrati di spazio lordo messo a disposizione da Rimini Fiera».

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