Pink Lady, aumenta il raccolto e si punta sulla sostenibilità

Si attesta a un +8% la crescita per le mele Pink Lady rispetto allo scorso anno, tra iniziative di marketing mirato ben congeniate e ricerca della sostenibilità nelle produzioni

Una stagione con numeri in crescita quelli del raccolto 2018 per Pink Lady, il brand della mela con il bollino a forma di cuore, che stima un + 8% rispetto all’anno scorso con un totale che supera le 190mila tonnellate di mele, un passo in avanti rispetto all’obiettivo di raggiungere le 275mila tonnellate entro il 2025 con l’espansione delle coltivazioni.

Anche persi confermano i dati positivi per la stagione delle mele in Europa, ce ne ha parlato Thierry Mellenotte, general manager di Pink Lady che abbiamo incontrato a Madrid durante Fruit Attraction 2018.

Le iniziative di marketing di Pink Lady per la nuova stagione

Per PinKids, le mele di calibro contenuto, ideali per un pubblico più giovane, nuovo cobranding con Hotel Transilvania 3, si ripete l’operazione di marketing che ha visto il legame con Sony Pictures, rinnovando il successo dell’iniziativa con Cattivissimo me 3 dello scorso anno.

Continuano le iniziative in ambito di sostenibilità e responsabilità sociale per il brand, che prosegue il programma Imagine 2025. Dopo il successo di BeePink, che mirava a preservare le api, quest’anno si da il via ad “adotta un albero“, grazie al quale ogni consumatore può seguire le varie fasi del ciclo della mela, dalla fioritura alla raccolta.

Pink Lady Day, tutti invitati a visitare i frutteti e la filiera

Rientrano nelle iniziative di sostenibilità i Pink Lady Day, giorni in cui sono coinvolti e sensibilizzati i 1.900 frutticoltori, che in Europa si trovano tra Spagna, Francia e Italia. Aziende agricole di piccole dimensioni, frutteti a misura d’uomo curati per garantire la qualità delle mele.

In Italia le porte aperte ci sono state all’inizio di novembre: martedì 6 novembre VOG, presso la cooperativa Biosudtirol (BZ), con la visita guidata ad un frutteto bio e degustazione in azienda. Il 7 novembre da Zani presso l’azienda Agricola Donati, con una lezione sul campo rivolta agli studenti dell’Istituto Agrario di Faenza, il 9 novembre da Mazzoni, presso la Cooperativa C.I.C.O (FE), per la giornata dedicata al tema “Zero Sprechi e Ottimizzazione delle Risorse Naturali”, in cui c’è stato anche un intervento dell’Associazione delle Donne dell’Ortofrutta.

Sempre un piacere da ascoltare, una voce diversa che può far riflettere tutto il settore

Publiée par Fresh Point Magazine sur Vendredi 9 novembre 2018

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