Ortaggi danneggiati e prezzi in fibrillazione per il maltempo

Le piogge degli ultimi 15 giorni hanno creato problemi in diverse aree di produzione degli ortaggi in campo aperto secondo Bmti

Lo studio della commissione Eat, pubblicato da Lancet, conferma la bontà della dieta mediterranea, basata sul forte consumo quotidiano di vegetali, come frutta e verdura
Lo studio di Eat-Lancet conferma la bontà della dieta mediterranea, basata sul forte consumo quotidiano di vegetali, come frutta e verdura

Lievitano i prezzi degli ortaggi a causa del maltempo degli ultimi 15 giorni che ha danneggiato diverse aree di produzione.  Secondo Borsa Merci Telematica Italiana, l’effetto si sta manifestando su alcune coltivazioni orticole(vedi https://www.freshpointmagazine.it/consumi-e-consumatore/prezzi-ortofrutta/andamento-prezzi-ortofrutta-in-italia-al-12-novembre-2018/ ) e potrà avere ripercussioni anche sugli agrumi nel periodo invernale.

Nello specifico, i danni maggiori si osservano sulla zucchina, con una fortissima riduzione per le produzioni laziali, campane e siciliane. Questo ha determinato un raddoppio dei prezzi per il prodotto nazionale, portando le quotazioni oltre i 3 euro al kg, ed un aumento delle importazioni di prodotto dall’estero, soprattutto dal Nord Africa.

 

La melanzana quotata fino al 70% in più

Un altro prodotto per il quale si sta registrando un forte aumento delle quotazioni, dal 55% al 70% in più, è la melanzana, per la quale si sono sommati, agli effetti del ritardo dell’inizio della produzione sotto serra, quelli dei danni del maltempo.

Per quanto riguarda gli ortaggi in campo aperto, i danni maggiori hanno interessato i carciofi, soprattutto le produzioni sarde, pugliesi e siciliane, determinando un incremento delle quotazioni tra il 30% e il 50%.

 

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