Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 16 luglio 2018

Solo le albicocche, tra la frutta di stagione, fanno segnare un leggero rialzo, a causa della ridotta disponibilità sul finire della campagna

Solo le albicocche, tra la frutta di stagione, fanno segnare un leggero rialzo, a causa della ridotta disponibilità sul finire della campagna. Il radicchio rientra nei ranghi dei prezzi medi del periodo con la partenza della produzione abruzzese. Per gli altri prodotti prezzi in calo con una buona presenza sul mercato.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 16 luglio 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in leggero aumento

Si conferma la tendenza della settimana passata per le albicocche: prodotto di qualità media con ridotta disponibilità. La campagna è quasi volta al termine con la comparsa nei mercati delle varietà tardive.

Angurie. Prezzi in calo

Le quotazioni per le angurie sono ancora in calo, in linea con la tendenza delle settimane scorse. Vi è grande disponibilità di prodotto nazionale e le temperature, finalmente al rialzo, ne favoriscono il consumo. Elevata la qualità del prodotto.

Melanzane. Prezzi in leggero calo

Continuano a calare i prezzi delle melenzane, seppur in misura lieve, nella fattispecie lunghe. In generale il livello dell’offerta si mantiene elevato e le quotazioni si sono attestate su livelli medi.

Meloni retati. Prezzi in leggero calo

L’elevato livello della produzione ha determinato un lieve calo di prezzo per i meloni retati, seppur il clima estima ne sta incoraggiando la domanda. La qualità del prodotto è buona e la campagna è al suo apice. Prezzi nella media annuale.

Pesche e Nettarine. Prezzi in leggero calo

Leggero calo di prezzo per pesche e nettarine, con la sola eccezione delle saturnine o tabacchiere. In particolare, la quantità di prodotto, italiano e spagnolo, presente sui mercati è tale da far fronte all’alta domanda tipica del periodo. A causa dell’annata umida, che ne rende difficile la conservazione, la qualità di questi prodotti è ancora medio-bassa.

Pomodori. Prezzi in calo

Il prezzo dei pomodori ha ripreso a calare, con l’eccezione dei datterini, comunque nella media. La produzione olandese sta contribuendo ad abbassare ulteriormente le quotazioni dei pomodori a grappolo.

Radicchio. Prezzi in calo

Quotazioni in netta flessione, complice l’avvio di produzione di radicchio abruzzese e il livello scarso della domanda. Il prezzo è rientrato nella norma del periodo.

Susine. Prezzi in calo

Quotazioni in calo anche per le susine, con disponibilità di prodotto in aumento rispetto la settimana scorsa. La qualità si attesta nella media del periodo, così come l’andamento del prezzo.

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