Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 15 gennaio 2018

A parte un leggero aumento dei carciofi per le gelate, i prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli in Italia nell'ultima settimana sono stabili o in calo

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 15 gennaio 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi stabili

Si assiste ad una stabilizzazione dei prezzi a fronte di un livello della domanda non particolarmente elevato. Le arance bionde, pur restando su livelli medi, registrano un leggero incremento delle quotazioni. La quotazione delle arance pigmentate è invece in leggero calo, complice l’andamento climatico avverso: il processo di arrossamento della polpa è rallentato dalle temperature relativamente alte in Sicilia.

Carciofi. Prezzi in leggero aumento

Una quota elevata della produzione risulta ancora danneggiata dalle gelate del periodo natalizio. Nonostante il livello non particolarmente alto della domanda, si è osservato un leggero incremento delle quotazioni soprattutto per Violetto tipo Tema, Terom e per il carciofo romanesco Apollo.

Cavolfiori e Cavoli-Broccoli. Prezzi stabili

La produzione risulta abbastanza regolare e la domanda si attesta sui livelli medi del periodo. Non si osservano variazioni di rilievo.

Radicchi. Prezzi in leggero calo

Si rileva una domanda molto bassa per il radicchio tondo rosso e per il radicchio rosso precoce, con conseguenti quotazioni medio basse e trend calante. Di contrasto, vi è una maggiore domanda per il radicchio rosso tardivo che, pur mostrando un leggero calo fisiologico delle quotazioni, mantiene comunque prezzi piuttosto elevati. Buon andamento anche per il radicchio variegato.

Clementine. Prezzi stabili

La campagna per il clementino Comune nazionale è ormai terminata. Come da previsioni la raccolta si è fortemente ridotta con due o tre settimane di anticipo. I prezzi si mantengono medio alti e la qualità del prodotto rimanente è ancora buona. Si stanno osservando i primi arrivi di clementine spagnole, prevalentemente le varietà Hernandina e Nadorcott.

Lattughe. Prezzi in calo

I prezzi sono in leggero calo ma restano ancora su livelli medio alti per il periodo. Si prevedono ulteriori ribassi delle quotazioni, complici le temperature medio alte dell’ultima settimana che dovrebbero favorire un aumento della produzione. I cali riguardano soprattutto la tipologia gentile. Sostanzialmente stabile la lattuga Iceberg di produzione spagnola.

Mele. Prezzi stabili

Prezzi stabili su livelli molto elevati per tutte le varietà; anche varietà meno quotate quali Morgenduft e Stayman mantengono prezzi alti.

Pere. Prezzi stabili

Il livello della domanda si mantiene inferiore alle previsioni. Dovrebbe ormai essere terminata la commercializzazione per le William nonostante il prodotto continui ad affluire nei mercati. Si osserva anche una quota abbastanza elevata di Decana di origine olandese.

Pomodori. Prezzi in leggero calo

I prezzi dei pomodori registrano nel complesso un segno meno, in particolare il pomodoro rosso a grappolo sia siciliano che spagnolo. Si sono osservati leggeri cali anche per ciliegini e datterini. I pomodori verdi mantengono quotazioni stabili, nonostante il livello della domanda molto basso, mentre si osservano quotazioni più elevate per i Cuore di bue e i tipo Merinda di qualità migliore.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome