Dieta vegana, in calo secondo Coldiretti

Secondo i dati Eurispes elaborati da Coldiretti, sono in netto calo gli italiani che scelgono di condurre una dieta vegana

Coldiretti dieta vegan addio
Coldiretti dieta vegan addio

Un milione di italiani dopo aver provato la dieta vegana sarebbe tornato a consumare carne, latte e uova: ad affermarlo è oggi Coldiretti a Torino in occasione dell’apertura del Villaggio Coldiretti per il Bistecca Day. Nel pieno rispetto di tutti gli stili alimentari, e nonostante le fake news diffuse dai social che spesso condannano il consumo di carne, latte e latticini.

Solo lo 0,9% degli italiani nel 2018 hanno optato per la dieta vegana, in netto calo rispetto al 2017 quando erano il 3%, secondo l’elaborazione Coldiretti su dati Eurispes. Dunque 460 mila persone vegane, in maggioranza donne, 68%, e giovani, di cui il 2% nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni.

Le scelte estreme della dieta vegana

La dieta vegana esclude dall’alimentazione qualunque prodotto animale o di origine animale, quindi anche formaggi, uova, burro, yogurt, panna, gelato, latte e addirittura il miele. I pasti sono dunque a base di cereali, legumi, verdura e frutta.

Esistono poi numerose varianti ulteriormente restrittive come la dieta fruttariana, basata esclusivamente sulla frutta caduta dagli alberi, escludendo però limoni, kiwi e ananas; la dieta melariana, esclusivamente a base di mele, e la fruttariana crudista, appunto a base di frutta non cotta e non condita.

Ci sono anche varianti meno restrittive, come la dieta vegetariana e quella flexitariana, tutte mediazioni che introducono più varianti e hanno l’effetto di rendere più praticabile la strada della sostenibilità ambientale e del rispetto animale, con una formula più vicina alla dieta mediterranea.

La valutazione rispetto alla dieta vegana divide in due gli italiani: il 49,9% la ritiene radicale, fanatica e caratterizzata dall’intolleranza, mentre il rimanente 50% la rispetta o addirittura la ammira.

Mega grigliata al Villaggio Coldiretti

L’occasione del Bistecca Day è stato festeggiato con una grigliata maxi e interventi di cuochi e gourmet che, insieme a rappresentanti del mondo scientifico, hanno cercato di chiarire quanto appurato dalla scienza riguardo al tema delle diete.

Le fake news e le bufale sui social, infatti, afferma sempre Coldiretti, spesso hanno un impatto maggiore delle verità scientifiche sui comportamenti alimentari. Evidenzia poi come nessuna evidenza scientifica confermi che la carne fa male, mentre tutti concordano sul fatto che una dieta varia e completa fa bene alla salute. Volendo escludere la carne per motivi etici, la scienza consiglia di integrare con prodotti di origine animale come uova, latte e derivati, in alcuni casi anche integratori di vitamine e minerali.

“Serve educazione e buon senso e soprattutto rispetto per tutti i diversi stili alimentari ai quali l’agricoltura italiana può offrire grandi opportunità di scelta, grazie ai primati conquistati nella qualità e nella biodiversità”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel ricordare che “proprio il rispetto dei principi della dieta mediterranea ha garantito fino ad ora all’Italia una speranza di vita da record a livello mondiale di 82,8 anni, 85 per le donne e 80,6 per gli uomini”.

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